Itelyum con la Fondazione Sviluppo Sostenibile

La Green Economy nel reporting non finanziario: la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, con il supporto di ITELYUM e in partnership con Global Compact Italia ha presentato per la prima volta i risultati di un’indagine sugli aspetti ambientali del reporting non finanziario. Sono 6 le raccomandazioni, finalizzate a fare del reporting uno strumento di strategia e non solo di comunicazione, sono frutto di una riflessione sui risultati dell’indagine svolta dalla Fondazione per valutare le modalità e la qualità con cui gli aspetti ambientali vengono trattati nelle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF) delle imprese italiane.

Intervista ADNKronos Antonio Lazzarinetti 

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile ha individuato 6 raccomandazioni per il green reporting:

  1. Dare più spazio alle tematiche ambientali: planet first!
  2. Dal processo al prodotto: mettere al centro la qualità ambientale dei beni e servizi
  3. Obiettivi e target: misurare le proprie performance ambientali
  4. Climate action: misurare e ridurre la carbon footprint di processo e di prodotto
  5. Circular economy: orientare il modello di business in chiave circolare
  6. Capitale naturale e biodiversità: un nuovo patto tra imprese e territorio

«La transizione alla green economy richiede il pieno coinvolgimento del mondo delle imprese.  – ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione sviluppo sostenibile – Questo necessariamente richiede agli imprenditori di innovare approcci e strumenti, inclusi quelli legati alla rendicontazione non finanziaria. Con questa indagine abbiamo voluto verificare il livello raggiunto dagli attuali strumenti di rendicontazione in relazione ai criteri e agli obiettivi di green economy. Ne sono scaturite  6 raccomandazioni che mi auguro possano essere utili alle imprese per trasformare il reporting in un efficace strumento di orientamento strategico e di innovazione green dei propri modelli di business.».

«E’ necessario applicare al green reporting indicatori omogenei per poter misurare l’operato non solo della singola azienda ma anche di gruppi di imprese come avviene nella rendicontazione finanziaria – ha dichiarato Antonio Lazzarinetti, Presidente di Itelyum, gruppo leader nell’economia circolare con 20.000 clienti in 60 paesi -. Ciò consentirà di misurare le performance di settori omogenei, nell’industria manifatturiera e in quella dei servizi, e di fornire alle istituzioni elementi preziosi per lo sviluppo di politiche industriali orientate alla sostenibilità.»

«La sostenibilità sta acquisendo rapidamente rilevanza strategica e il tema dell’accountability è in una fase di evoluzione ben descritta nell’analisi svolta dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, che si è in particolare concentrata sulla dimensione ambientale. Le imprese sono infatti chiamate, anche dal mondo della finanza, a fornire una rappresentazione sempre più rigorosa del loro contributo alle sfide globali che l’Agenda 2030 ha tracciato  – ha dichiarato Marco Frey, Presidente della Fondazione Global Compact Italia –».

Il documento “6 Raccomandazioni per il green reporting” e la versione integrale dell’indagine con i risultati degli 86 indicatori sono scaricabili online dalla sezione pubblicazioni del sito www.fondazioneperlosvilupposostenibile.org