INNOVAZIONE ED ECONOMIA CIRCOLARE AL CENTRO DEL DIBATTITO PROMOSSO DA ITELYUM. UN SEMINARIO RICCO DI SPUNTI E IDEE PER IL GREEN NEW DEAL

Rigenerazione, gestione del cambiamento, inclusione, semplificazione, governance – sono queste alcune delle parole chiave emerse nel dibattito organizzato da Itelyum lo scorso 23 luglio e trasmesso in diretta web su Rinnovabili.it.

Esperti, rappresentanti delle istituzioni e imprese sono intervenuti sul tema dell’innovazione e dell’economia circolare con spunti e idee per il Green New Deal. Dal dibatto è emerso che l’economia circolare e la transizione energetica rappresentano degli obiettivi sfidanti per il nostro Paese. In particolare, l’economia circolare avrà un ruolo di primaria importanza nel prossimo Green New Deal; a tal fine i prodotti, processi, servizi e le soluzioni saranno imprescindibili per realizzare un sistema economico circolare efficiente e capace di evolvere verso un futuro più sostenibile.

Relatori Webinar Itelyum(1)

“Per noi parola chiave – ha dichiarato il Presidente esecutivo di Itelyum Antonio Lazzarinetti – è rigenerazione, che vuol dire nuova vita e nuove opportunità di riutilizzo per i residui delle lavorazioni industriali, teoricamente all’infinito, come nel mito della Fenice. Come Itelyum continuiamo a rigenerare e affrontiamo le nuove sfide del mercato grazie all’ innovazione continua; e abbiamo affrontato anche l’emergenza sanitaria, con grande senso di responsabilità verso i territori in cui operiamo, rafforzando in particolare i nostri servizi verso il settore farmaceutico. Dare nuova vita ai rifiuti è quello che Itelyum da anni fa con successo contribuendo, con le proprie attività di riciclo, ad evitare, tra l’altro, l’emissione di quasi 500.000 tonnellate di CO₂.

“La ricetta che proponiamo – ha detto nel corso del suo intervento Marco Codognola, Amministratore Delegato di Itelyum – è tecnologia e logica industriale, per consolidare la raccolta e il trattamento nel segno della sostenibilità dei rifiuti speciali. Anche durante la crisi abbiamo fatto acquisizioni, perché perseguiamo quello in cui crediamo per crescere: aggregare competenze e know how, per portare valore sostenibile alle filiere industriali nelle quali siamo inseriti. Abbiamo adottato, nel settore dei solventi usati, lo stesso approccio che applichiamo da anni in quelli della gestione degli oli usati e delle emulsioni, specialmente grazie a partnership col settore farmaceutico, e vogliamo estenderlo ad altri settori. Noi possiamo dare un contributo importante all’economia circolare in Italia e anche in Europa, perché abbiamo dato benchmark importanti nel nostro settore.  Nel suo intervento Codognola ha voluto ricordare altre parole chiave come semplificazione, “perché c’è bisogno di nuovi impianti e di sistemi di controllo che siano rapidi ed efficienti” e trasformazione alla base della mission di Itelyum.

 

Il Ceo ha infine ricordato che, con le varie acquisizioni già finalizzate, Itelyum ormai gestisce complessivamente oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti speciali, generando ricavi per 330 milioni di euro, con oltre 600 dipendenti, e più di 20 siti operativi, inviando la gran parte dei rifiuti gestiti ad operazioni di recupero e valorizzazione o restituendoli all’ambiente come acqua depurata.

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