Formazione STEM per costruire il Green Deal, prosegue con successo il progetto Itelyum

In Italia sono previsti 8 mln di posti di lavoro entro il 2025, ma solo il 37% delle donne segue studi in ambito STEM. Come riuscire a intercettare le nuove generazioni e superare anche il gender gap che vede la componente femminile ancora minoritaria nei percorsi di studio con materie tecnico-scientifiche? Attualmente in Italia nel settore ICT solo il 15% del personale è donna, e nei corsi di laurea in ingegneria elettronica su 10 studenti solo 2 sono di sesso femminile (fonte www.steamiamoci.it). 

Su questi temi sono intervenuti martedì 14 dicembre studenti e studentesse del Liceo Scientifico “Domenico de Ruggieri” di Massafra (TA) nell’incontro “Formazione STEM per costruire il Green Deal” realizzato da Itelyum – leader nazionale per l’economia circolare con una sede operativa a Massafra (Castiglia) – e da WeSchool, piattaforma della didattica digitale con 233.000 docenti e oltre un milione e 700mila studenti a bordo, patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica.

“Dal punto di vista di un’azienda con più di 850 risorse – dichiara Marco Codognola AD di Itelyum – con un elevato tasso tecnologico nei propri sistemi, vi è un’alta richiesta di figure professionali specializzate nel campo ingegneristico e informatico. E seguendo la strada tracciata dalla transizione ecologica e dall’innovazione digitale, l’offerta dei green jobs è destinata a crescere, insieme all’ evoluzione dei processi e dei prodotti ecosostenibili. Per i cambiamenti in atto, è fondamentale un confronto con le istituzioni sul territorio e i docenti, primi formatori dei futuri cittadini e lavoratori.”

Per Sebastiano Leo, Assessore Formazione, Lavoro, Scuola e Università della Regione Puglia “Gli studenti delle ultime generazioni rappresentano già la svolta perché liberi da stereotipi. La Regione Puglia da tempo si muove in questa direzione, perché il nostro primo obiettivo è l’abbattimento dei gap di genere, territoriali e sociali. Per questo abbiamo attivato l’’Agenda del lavoro’, ovvero una serie di misure ad hoc, volte anche a favorire l’ingresso femminile nel mondo lavoro e per alzare il livello delle competenze per tutti. La Puglia è in grado di affrontare la sfida su occupazione e partecipazione al mercato del lavoro di giovani e donne, in coerenza anche con l’Agenda di Genere. È necessario mettersi in linea con un mercato del lavoro sempre più veloce e che richiede competenze specifiche.  E’ fondamentale puntare dunque su una formazione all’altezza e libera da ruoli di genere e sociali prestabiliti”.

Sul portale obiettivosostenibilitàscuole.com dedicato ai temi della sostenibilità si possono seguire i laboratori proposti da WeSchool per gli studenti delle scuole medie e superiori, e rivedere il dialogo degli studenti con Fabrizio Quarto, Sindaco di Massafra, l’esperienza della professoressa Maria Pia Fanti, del Politecnico di Bari, l’unica italiana ad aver ricevuto il premio internazionale di Robohub attribuito per i suoi contributi di altissimo livello scientifico e tecnologico, e il keynote speech di Giulia De Martini, Head of Research di FabLab, un laboratorio condiviso di fabbricazione digitale nato nel 2014 sul modello Fab Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT).