EcoForum dei Rifiuti: Viscolube incontra il Ministro Sergio Costa

Viscolube ha partecipato alla quinta edizione di Eco Forum, l’appuntamento dedicato alla gestione dei rifiuti, organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club. E’ stata l’occasione anche per il primo incontro con il neo Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, al quale Antonio Lazzarinetti, Ad Viscolube, ha illustrato la realtà imprenditoriale del Gruppo, in forte crescita nel settore di raccolta e valorizzazione dei rifiuti industriali, affiancando alla storica attività di rigenerazione degli oli minerali usati, anche quella dei solventi usati, della produzione di solventi puri e il trattamento dei rifiuti speciali.

L’edizione 2018 di Eco Forum si è svolta in un momento cruciale per l’Italia: è l’anno dell’approvazione definitiva del pacchetto sull’economia circolare dell’Unione Europea, che ha creato una nuova economia più sostenibile, in cui il nostro Paese grazie ad aziende e filiere virtuose può assumere un ruolo da leader a livello internazionale.

In questa contesto, il Direttore Generale Marco Codognola è intervenuto nel panel ‘Green Procurement e CAM come motore dell’economia circolare’, illustrando il ciclo di vita dell’olio lubrificante usato, che da rifiuto pericoloso diventa una preziosa risorsa, ritornando in circolo sul mercato come nuova base lubrificante. La materia prima secondaria prodotta, grazie a un processo di tecnologia innovativo e la certificazione ambientale Remade in Italy, è garantita come prodotto di qualità ed ecosostenibile. Requisiti questi idonei anche per gli Appalti Verdi, un utile strumento per ampliare il mercato dei prodotti riciclati.

Nel proficuo dibattito con Renato Grimaldi, DG del Ministero Ambiente, e Lidia Capparelli Responsabile GPP Consip, il Direttore Generale Marco Codognola ha spiegato che “L’ obiettivo di Viscolube è quello di unire la gestione integrata dei rifiuti industriali alla competenza e all’innovazione tecnologica, consentendo di massimizzare il recupero di materia e di ottenere prodotti di qualità. Allo stesso tempo ci siamo impegnati per ottenere l’etichetta ambientale delle nostre basi lubrificanti rigenerate, un passo fondamentale per l’accesso gli Appalti Verdi”.