Il Prefetto in visita all’impianto Itelyum di Pieve Fissiraga

Il Prefetto di Lodi Giuseppe Montella e il Colonnello del Comando provinciale dei Carabinieri di Lodi Massimo Margini hanno visitato lo stabilimento Itelyum di Pieve Fissiraga, che processa gli oli lubrificanti usati, settore per cui l’Italia è leader in Europa.

Visita del Prefetto a impianto Itelyum Pieve Fissiraga

“Sono lieto di conoscere da vicino – ha dichiarato il Prefetto Montella – le realtà del territorio che contribuiscono al recupero e al riciclo di rifiuti, con una importante azione ambientale. La scarsità delle risorse e la massimizzazione del recupero delle materie prime dai rifiuti diventa uno degli obiettivi irrinunciabili per una crescita globale sostenibile.  Il riciclo giocherà un ruolo sempre più importante nell’economia della sostenibilità e l’area di Lodi può disporre di solide aziende con tecnologie evolute che competono a livello nazione e internazionale”.

Accolto da Antonio Lazzarinetti, Presidente Itelyum, da Marco Codognola, Amministratore Delegato Itelyum e dal Direttore Operations Francesco Gallo, il Prefetto ha potuto visitare l’impianto di rigenerazione che, in un modello di economia circolare, prolunga il ciclo di vita dell’olio usato producendo basi lubrificanti rigenerate utilizzate dalle più importanti società di lubrificazione mondiali.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di Itelyum Antonio Lazzarinetti – di aver presentato le nostre tecnologie e i processi industriali al Prefetto che ringraziamo per il tempo che ci ha dedicato. Siamo impegnati nel miglioramento costante per l’efficientamento energetico, il riciclo di alta qualità delle risorse e vogliamo continuare a rappresentare un’eccellenza per il territorio lodigiano. Siamo sempre aperti al dialogo e pronti ad accogliere le istituzioni e le comunità locali per raccontare il nostro sfidante percorso di sostenibilità”.

La visita nell’impianto ha interessato il percorso virtuoso che compie l’olio lubrificante usato dal deposito di oli usati, dove viene stoccato appena consegnato dalle aziende di raccolta specializzate, fino ai laboratori di analisi chimico-fisica, dai quali gli oli vengono avviati a rigenerazione. In questa fase è stato possibile seguire la trasformazione degli oli in basi lubrificanti rigenerate di qualità e in altri prodotti come gasolio leggero, bitumi e acqua depurata, realizzando così un ciclo perfetto di economia circolare, azzerando gli sprechi e i consumi di nuova materia prima.

“Abbiamo vissuto da vicino il primo focolaio Covid-19 lo scorso anno – ha dichiarato Marco Codognola, Amministratore Delegato Itelyum – facendo i conti con un’emergenza sanitaria globale con uno sforzo e un’attenzione in più nei luoghi di lavoro. Ora è tempo di rivolgere l’attenzione alla ripartenza puntando ancora una volta su di un sistema economico circolare capace di evolvere verso un futuro più sostenibile”.